MONTALLESE
Montallese è una frazione del comune di Chiusi, da cui dista 6 km, posta a 263 m s.l.m. in Valdichiana.
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Territorio | |
Altitudine | 263 m s.l.m. |
Abitanti | 750 (2007) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 53043 |
Prefisso | 0578 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | SI |
Nome abitanti |
montallesani
STORIA |
Una teoria sulle origini di Montallese è quella secondo la quale, durante l'assedio dell'esercito romano alla città di Porsenna, le truppe romane che arrivavano via fiume si insediarono in una penisola che si protendeva sul grande bacino del Clanis; la collinetta ove sorge Montallese era un approdo fluviale e un punto molto strategico. In seguito l'accampamento dei soldati romani si trasformò in villaggio, con annesso tempio dedicato al dio Alessio (da qui il nome derivato da “Monte di Alessio”).[1]
Le prime notizie certe su Montallese si hanno relativamente all'anno 1055, quando Orvieto con la costruzione della diga sul Clanis, detta Muro Grosso, allagò tutta la valle da Fabro ad Arezzo, sommergendo molti villaggi e l'antica via Cassia, e di Montallese non rimase che la chiesa di Santa Maria del Piano, che si trovava sopra la collinetta chiamata Mons Alexis (Monte di Alessio), e qualche capanna lambita dalle acque paludose e malsane.
Solo intorno all'anno 1484 ebbero inizio le opere di bonifica del territorio, che proseguirono nel 1487 con l'arrivo di Giovanni d'Antonio di Brisichello ed altri lombardi. Infine nell'anno 1492 vennero concessi terreni del Comune ai 57 Lombardi che ancora si trovavano a Chiusi per la bonifica della palude, affinché potessero coltivarli e costruirvi le loro case. I terreni erano nella zona da loro bonificata, detta Silva Montollese (Bosco di Poggio Montollo) e comprendevano la Chiesa di Santa Maria del Piano.
I Lombardi portarono a Chiusi la venerazione per sant'Orsola e il borgo che fondarono è quello che oggi si chiama Borgo Vecchio con l'antico lavatoio.
Chiesa Santa Maria Bambina: edificata nel dopoguerra a seguito della distruzione, da parte delle truppe tedesche, di quella più antica costruita sulle rovine del tempio romano dedicato al dio Alessio, che si trovava sull'altro lato della strada.
FOLKLORE
FESTA DEL VOLONTARIATO - SAGRA DELLA NANA -PALIO dei RIONI
Festa del Ringraziamento,Benedizione dei trattori
Festa del Volontariato-Sagra della nana, tradizionale evento estivo della comunità organizzato dall’associazione Volto Amico. L’evento si propone di allietare le serate del mese di Gosto con un mix di allegria, divertimento e tanta buona cucina rigorosamente a base di ingredienti tipici locali e tra cui spicca l’immancabile “nana” cucinata con sapiente maestria e tradizione tanto da essere il piatto più desiderato della festa. Il momento clou della manifestazione, come ogni anno, sarà rappresentato dalla discesa nel campo di gara (velodromo Andy Franci) dei Rioni della frazione (Borgo, Poggio e Stazione)
per l’avvincente sfida del “Palio dei rioni”. Il Palio si svolgerà la domenica intorno al 10 agosto in serata con la tradizionale corsa delle rotoballe di fieno che decreterà il Rione principe dell'anno.
“La festa del volontariato di Montallese è un bel momento per tutta la comunità di Chiusi. Nel corso del tempo, grazie all’impegno costante di tutti i volontari e dell’associazione Volto Amico la manifestazione è riuscita a crescere e a diventare un appuntamento atteso anche per tante persone dei Comuni limitrofi. Buon lavoro, quindi, ai tanti volontari che permettono lo svolgimento di questo evento. La nostra estate continua sotto il segno della curiosità e ancora non siamo che all’inizio perché tanti altri eventi ci aspettano da qui alla fine della bella stagione.”
La Festa del Volontariato di Montallese è, quindi, entrata nel vivo ed i volontari dell’associazione Volto Amico, associazione che rappresenta un vero punto di riferimento sia per la frazione che per tutto il Comune di Chiusi con oltre 700 iscritti, sono pronti ad accogliere i tanti visitatori che ogni sera affollano gli spazi allestiti al velodromo Andy Franci,per gustare le specialità delle massaie del posto.
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Alcune foto e testi da OKSIENA.it
COPPA BOLOGNA

La corsa ciclistica su strada, nata nell’ormai lontano 1929,si ripropone ogni anno con partenza e arrivo al velodromo Andy Franci,intorno alle ore 13.Comesempre caratteristica peculiare della corsa sia l’elevato tasso tecnico dei partecipanti, previsti in 150 circa alla partenza, sia la bellezza del tracciato che spaziando per circa 140 km percorrerà alcuni dei tratti più belli sia del territorio di Chiusi, passando ad esempio alle sponde del chiaro chiusino, sia in altri, altrettanto affascinanti, tratti di territorio senese.“Per la città di Chiusi la Coppa Bologna rappresenta ormai una grande tradizione del territorio. Dalle nostre strade sono sorti grandi campioni che hanno fatto la storia del ciclismo e ci auguriamo che questa bella manifestazione possa proseguire negli anni con lo stesso entusiasmo e slancio dei primi anni. Ogni anno è sempre una bella gara perché le squadre che si iscrivono sono veramente di alto livello e tutte con ragazzi dal grande talent
